Primo compleanno per il Teatro Civico di Rho: un anno di successi e abbracci dal pubblico
- 25 novembre 2023 Eventi
Il direttore Fiorenzo Grassi: “Continuiamo a sperare in compagni di strada generosi”
Il 25 novembre 2022 il Sindaco Andrea Orlandi, l’assessora Valentina Giro e il presidente Fiorenzo Grassi, affiancati da Diana Bracco, che ne ha finanziato la costruzione, tagliarono il nastro per inaugurare il nuovo Teatro Civico di Rho Roberto de Silva, da allora gestito dalla Fondazione omonima grazie alla collaborazione del CSBNO. Domani il Teatro spegne la sua prima candelina, forte dei risultati raggiunti in questi primi dodici mesi : dal novembre 2022 al giugno 2023, 34 eventi con 10.611 spettatori; da settembre a novembre 2023, 12 eventi con 3.139 spettatori. Un vero successo.
“Nel primo anno di attività non solo siamo riusciti a portare a teatro tanta gente e ad avviare la macchina scenica, dal momento che la sala aveva la necessità di essere rodata con la materia prima degli spettacoli stessi, ma siamo notevolmente gratificati dalla risposta della città: i rhodensi hanno davvero abbracciato il loro teatro – commenta Fiorenzo Grassi, presidente della Fondazione Teatro Civico de Silva – Il lavoro da fare è tanto e costante, in tutte le direzioni: artistica, tecnica, finanziaria, economica. Occorre muoversi con strategie adeguate alla visione definita dal Cda: un teatro con programmazione di alto livello e di collocazione strategica, vista la vicinanza con MIND e con Milano. Siamo impegnati in questa direzione. Per il futuro non vogliamo perdere nessuna grande occasione, ma dobbiamo anche potercelo permettere. L’unica cosa che mi dispiace, infatti, è che il Teatro gravi solo sulle spalle del Comune, ci vorrebbero compagni di strada un po’ generosi, che capiscano il valore dell’opera architettonica e del fatto di essere il primo teatro metropolitano”.
Grassi è felice anche del legame diretto con gli artisti: nei giorni scorsi Gianni Fantoni, che qui sta provando l’anteprima di “Fantozzi. Una tragedia”, ha salutato i rhodensi fermandosi a parlare con loro in via Dante, con la simpatia che lo contraddistingue:
“Questa – dice il direttore - è la strada da seguire, il momento della produzione avvicina le persone, crea interesse e curiosità. Si sente il Teatro come qualcosa di proprio quando gli artisti che vengono lì dimostrano di appartenere alla comunità. E’ una strada che darà buoni risultati”.
“Questo primo anno del teatro è stato ricco ed entusiasmante. Sul palco del De Silva hanno trovato spazio grandi artisti insieme alle realtà del nostro territorio, in particolare gruppi di giovani e giovanissimi che hanno potuto mettersi alla prova in una sala prestigiosa - aggiunge l’assessora al Teatro Valentina Giro - Il teatro cresce giorno per giorno con nuove esperienze, collaborazioni e progetti che costruiscono una comunità sempre più affezionata e partecipe di questo grande progetto culturale”.
“Il Teatro spegne una prima candelina nel corso di un cammino davvero intenso, la stagione è molto ricca e offre tante opportunità, cercando di intercettare i gusti di tutti – conclude il Sindaco Andrea Orlandi – Abbiamo compiuto una scelta, sapendo che in termini economici avrebbe rappresentato uno sforzo notevole. Ribadisco quanto dichiarato un anno fa: la cultura è nel Dna rhodense. Investire in questi tempi in cultura può far prendere per pazzi, ma è quello di cui più abbiamo bisogno. Il Teatro arricchisce la città ma anche l’intero Paese. Guardiamo avanti con speranza. Lo slogan “Benvenuta bellezza” ci accompagna e ci accompagnerà in futuro”.
Una festa vera e propria non è prevista, in quanto sono in corso gli allestimenti e le prove per lo spettacolo dedicato a Fantozzi, ma la festa continua a ogni spettacolo spaziando tra musica, prosa, balletto. Fra le prossime iniziative, uno spettacolo teatrale natalizio per famiglie e un concerto dell’Accademia del Teatro alla Scala ai primi di dicembre, poi Fantozzi e un altro concerto di musica classica con l’Istituto Rusconi prima di Natale. Il programma completo sul sito www.teatrocivico.com.
Angela Gracchi