Salvini non è gradito alla Giornata della Memoria
- 28 gennaio 2019 La voce delle forze politiche
L’appello dei consiglieri e amministratori milanesi
L’ultima azione di propaganda elettorale e politica di Matteo Salvini segna, per quanto ci riguarda, un punto di non ritorno nel giudizio politico e morale nei suoi confronti e di quelli che ne sostengono l’azione. Le modalità di sgombero del CARA di Castelnuovo sono agghiaccianti: cinquecento migranti trasferiti non si sa dove dalla sera alla mattina senza preavviso, un “carico” su un autobus innestato da una lettera su carta intestata dello Stato italiano con la richiesta di “22 femmine e 35 maschi”, l’allontanamento dei minori dalle scuole, dai docenti e dai compagni di classe senza nemmeno la possibilità di un cenno di saluto.
Tutto questo echeggia mostruosamente comportamenti che si pensava non sarebbero mai più stati di casa in Europa, e tutto questo alla vigilia del “Giorno della Memoria”.
Noi abbiamo chiesto che Matteo Salvini e tutti quelli che ne condividono le gesta e le azioni, in particolare quella da “buon padre di famiglia” di ieri, non si presentino e non partecipino in alcun modo alle cerimonie istituzionali di ricordo nel “Giorno della memoria” per non irridere ignominiosamente al ricordo e al dolore di tutti quelli che hanno in orrore i loro metodi di propaganda e azione politica fatta sulla pelle, sulla vita e sui sentimenti di esseri umani ovunque essi si trovino.
Consiglieri Comunali e Amministratori della città di Milano:
Elisabetta Strada, Franco D’Alfonso, Marco Fumagalli, Anita Pirovano, Alice Arienta, Enrico Marcora, Angelo Turco, Basilio Rizzo, Laura Specchio, Beatrice Uguccioni; Simonetta D’Amico, Carmine Pacente, Alessandro Giungi, Sumaya Abdel Qader, Elena Buscemi, Emilia Bossi Moratti, Rosario Pantaleo, Roberta Osculati, Bruno Ceccarelli; Arianna Censi, Emmanuel Conte, Natascia Tosoni, Diana De Marchi, Paolo Limonta, Aldo Ugliano, David Gentili, Roberto Tasca, Carlo Monguzzi.