“Le fortissime raffiche di vento che hanno sferzato Milano per 24 ore ed i significativi danni che si sono registrati in tutta la città impongono delle riflessioni. 

Le folate, che secondo le stazioni meteo avrebbero raggiunto fino a 100 Km/h di velocità, hanno causato il ferimento di alcune persone, danneggiato case, automobili, e scoperchiato il tetto della Stazione Centrale

Numerosissimi gli alberi abbattuti: si contano, infatti, circa 200 interventi per rimuovere tronchi divelti dal vento o per eliminare rami pericolanti. 

Questi episodi, che potevano finire in tragedia, impongono una riflessione sulla tutela e sulla manutenzione del verde a Milano, che deve essere effettuata in modo ordinario.

I numeri parlano chiaro e, secondo alcuni dati diffusi da Coldiretti, sono oltre settemila in un anno le emergenze per alberi pericolosi registrati in Lombardia che hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. Quasi duemila (1.817) nella sola provincia di Milano.

Gli alberi sono una risorsa e l'Amministrazione comunale deve attuare un piano per tutelare il patrimonio arboreo della città non solo attraverso un controllo costante, ma anche con una programmazione che miri a nuove piantumazioni utilizzando, però, delle specie che si adattino meglio a un ambiente complesso come quello di Milano. 

Abbiamo bisogno di una città sempre più verde, ma con delle strategie serie”- Così in una nota la senatrice milanese Simona Nocerino (M5S). 

Chiara Chirieleison

Ufficio stampa