IL SANGA LOTTA E NON SFIGURA, COSTA CON ESPERIENZA PASSA 59-50
- 17 marzo 2019 Sport
Vince Costa Masnaga ma il Sanga esce a testa altissima dal derby del PalaGiordani. Forza, consistenza a rimbalzo e una panchina infinita permettono alle ospiti di continuare la loro corsa verso il primato. Dopo un brutto avvio le Orange ci mettono cuore e difesa, una Royo Torres sempre combattente (seppure a mezzo servizio) tiene il Ponte Casa d’Aste in partita ben spalleggiata da Guarneri. Per Milano classifica sostanzialmente immutata, viste le concomitanti sconfitte di molte rivali dirette nella lotta salvezza, oltre al KO di Bolzano che lascia accesa la speranza di un posto ai playoff. Giornata comunque da ricordare in casa milanese: la premiazione dello starting five d'oro del 2013 e il ricordo commosso di Nadia Rovida hanno regalato emozioni toccanti al pubblico Orange e un’accesa sfida fra i Sanga Papà e l’Ordine dei Medici di Mialno finita 43 pari con ottime giocate da ambo le parti.
LA GARA - Avvio tutto in salita per le Orange, la rientrante Rulli e le lunghe lecchesi producono il primo allungo della gara, 0-7. Prova a scuotersi il Ponte Casa d’Aste che trova una Guarneri reattiva sotto i tabelloni, 12-13 dopo una bella fiammata di capitan Trianti. Ancora Guarneri protagonista della parità a quota 15, sono l’ex Picotti e Baldelli a dare la scossa alle ospiti, 16-25. Si dilata il margine delle ragazze di coach Pirola che volano sino al più 18 dopo un 2+1 di Spinelli, 16-34. Coach Pinotti rischia anche l’acciaccata Royo Torres, della spagnola il mini parziale che porta a meno 15 le padrone di casa all’intervallo, 23-38. Orgoglio e furia agonistica non mancano mai in casa milanese, Quaroni (anch’essa non al meglio) rintuzza i tentativi di chiudere presto il match di Vente e compagne, 30-43. Nel quarto periodo altra spallata di Royo Torres che cerca di rendere il finale emozionante riportando il Sanga sotto la doppia cifra di svantaggio, non basta però la sfuriata della giocatrice iberica, di Rulli la zampata che chiude i giochi, 45–57.Dichiarazioni coach Franz Pinotti: “In questa gara Royo Torres non era al meglio, non doveva nemmeno giocare, l'ha rimesso in piedi all'ultimo il dr. Alessandro Maniero. Purtroppo abbiamo perso soprattutto per i molti liberi sbagliati, la percentuale 12 su 26 parla chiaro. Male anche da tre punti e perse troppe palle sporche, vaganti nel secondo quarto che è quello che ha deciso di fatto il match. Abbiamo pagato tanto quando in campo c'erano le loro lunghe con le nostre piccole. Siamo a due punti dai playoff ma anche a 4 dai playout e con un buon quoziente canestri.Tutte le gare ora saranno combattutissime, la salvezza sarà ad una quota molto alta, intorno ai 26, ma ci siamo e le ragazze sono pronte a giocarsi tutto fino alla fine”.
Crediti fotografici Carlo Ferrario
Tutte le info sul sito www.sangabasket.it
LA GARA - Avvio tutto in salita per le Orange, la rientrante Rulli e le lunghe lecchesi producono il primo allungo della gara, 0-7. Prova a scuotersi il Ponte Casa d’Aste che trova una Guarneri reattiva sotto i tabelloni, 12-13 dopo una bella fiammata di capitan Trianti. Ancora Guarneri protagonista della parità a quota 15, sono l’ex Picotti e Baldelli a dare la scossa alle ospiti, 16-25. Si dilata il margine delle ragazze di coach Pirola che volano sino al più 18 dopo un 2+1 di Spinelli, 16-34. Coach Pinotti rischia anche l’acciaccata Royo Torres, della spagnola il mini parziale che porta a meno 15 le padrone di casa all’intervallo, 23-38. Orgoglio e furia agonistica non mancano mai in casa milanese, Quaroni (anch’essa non al meglio) rintuzza i tentativi di chiudere presto il match di Vente e compagne, 30-43. Nel quarto periodo altra spallata di Royo Torres che cerca di rendere il finale emozionante riportando il Sanga sotto la doppia cifra di svantaggio, non basta però la sfuriata della giocatrice iberica, di Rulli la zampata che chiude i giochi, 45–57.Dichiarazioni coach Franz Pinotti: “In questa gara Royo Torres non era al meglio, non doveva nemmeno giocare, l'ha rimesso in piedi all'ultimo il dr. Alessandro Maniero. Purtroppo abbiamo perso soprattutto per i molti liberi sbagliati, la percentuale 12 su 26 parla chiaro. Male anche da tre punti e perse troppe palle sporche, vaganti nel secondo quarto che è quello che ha deciso di fatto il match. Abbiamo pagato tanto quando in campo c'erano le loro lunghe con le nostre piccole. Siamo a due punti dai playoff ma anche a 4 dai playout e con un buon quoziente canestri.Tutte le gare ora saranno combattutissime, la salvezza sarà ad una quota molto alta, intorno ai 26, ma ci siamo e le ragazze sono pronte a giocarsi tutto fino alla fine”.
Crediti fotografici Carlo Ferrario
Tutte le info sul sito www.sangabasket.it
Ufficio Stampa Sanga Milano