Allarme caro affitti insegnati e solidarietà agli studenti
- 10 maggio 2023 Cronaca
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti
della disciplina dei Diritti Umani esprime solidarietà e vicinanza nei
confronti degli studenti universitari che negli ultimi giorni stanno
manifestando contro il caro affitto. In tenda, davanti ai principali atenei del
Centro - Nord, stanno combattendo con intelligenza e determinazione una
battaglia che gli adulti hanno stolidamente deciso di trascurare.
In una realtà in cui l’ascensore
sociale è stato praticamente paralizzato da dinamiche tendenzialmente nepotiste
e gerontocratiche, i giovani, in buona parte meridionali, alzano la voce per
rivendicare un diritto all’istruzione che la Costituzione italiana tutela e che
viene disatteso in maniera criminale anche a causa di speculazioni economiche
su cui per molto tempo nessuno è intervenuto.
È impossibile riuscire a sostenere i
costi medi delle tasse universitarie, quando un semplice posto letto supera i
500 euro. Senza dubbio il mercato immobiliare risente di una richiesta elevata,
facendo impennare i prezzi; tuttavia dovrebbero essere calmierati gli affitti.
Il CNDDU già da tempo aveva
sottolineato quanto fossero esorbitanti i costi della vita al Centro – Nord,
soprattutto per chi fosse fuori sede e monoreddito. In particolare era stato
sottolineato più volte il disagio dei docenti fuori sede, costretti
dall’algoritmo della legge 107/2015 a permanere nella sede di attribuzione assegnata
contro la propria volontà e sostenendo spese che lo stipendio non riusciva
proprio a coprire. In ragione di quanto detto, il CNDDU esprime soddisfazione
per l’apertura di un dialogo costruttivo con gli studenti da parte del Ministro
dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e, nel contempo, auspica
al più presto che anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, professor Giuseppe
Valditara, voglia seguire con attenzione le problematiche del caro affitto per
gli insegnanti fuori sede, soprattutto in considerazione delle gravissime
difficoltà economiche che molte famiglie stanno attraversando. Chiediamo un
gruppo di esperti che analizzi la situazione anche per la scuola e individui
soluzioni adeguate in tempi ragionevoli.
presidente CNDDU