HOTEL MICHELANGELO, OGGI I PRIMI INGRESSI
- 30 marzo 2020 Cronaca
Grazie a un accordo tra Comune di Milano, proprietà, ATS, ASST Milano nord e Prefettura la struttura ospiterà persone soggette a quarantena, anche CoViD positive, che necessitano di un alloggio, fra questi appartenenti alle Forze dell'ordine e senza fissa dimora
Entrano
a partire da oggi pomeriggio i primi ospiti al Michelangelo, l’hotel a 4
stelle in piazza Luigi di Savoia che grazie a un accordo tra il Comune
di Milano e il Gruppo Finleonardo sarà la prima struttura privata di
accoglienza destinata a ospitare persone in quarantena.
“Il
Comune di Milano sta lavorando senza sosta e talvolta al di là del
proprio ambito di competenza per dare risposte concrete all’emergenza
sanitaria in corso, perché prima di tutto viene la salute delle persone
- hanno dichiarato la vicesindaco Anna Scavuzzo e gli assessori
Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Gabriele Rabaiotti (Politiche
sociali e abitative). - Con estrema rapidità e spirito di
collaborazione abbiamo concordato con la Prefettura e le Autorità
sanitarie la possibilità di studiare un progetto da sottoporre alla
Protezione civile. Ringraziamo la proprietà che ha tempestivamente e
generosamente messo a disposizione la struttura in un momento così
delicato".
Il
Gruppo Finleonardo ha messo a disposizione gratuitamente l'immobile:
nell'ambito dell’accordo con il Comune è previsto il solo rimborso delle
spese vive durante il periodo del progetto.
Presso
l'hotel potranno essere ospitati soggetti CoViD positivi o contatti
stretti con quarantena obbligatoria che sono stati dimessi o non hanno
avuto percorsi ospedalieri, che non hanno alloggi idonei alla
quarantena, soggetti CoViD positivi o stretti contatti con quarantena
obbligatoria appartenenti alle Forze dell’Ordine e che vivono in
strutture collettive, CoViD positivi o contatti stretti con quarantena
obbligatoria senza fissa dimora o alloggianti temporaneamente in
strutture comunitarie.
Questa
prima settimana vedrà l’avvio della struttura che allargherà la
capacità di accoglienza almeno fino al 30 maggio, salvo eventuali
proroghe. Le stanze dell'hotel a disposizione sono 290 distribuite su
due corpi di fabbrica, uno di 4 e l’altro di 17 piani.
Il
Comune di Milano gestirà la struttura per tutto il periodo necessario,
effettuando gli interventi di pulizia, lavaggio e sostituzione
biancheria, fornitura dei pasti in monoporzione termosaldata tramite
Milano Ristorazione, manutenzione ordinaria e sanificazione.
La Protezione civile nazionale rimborserà le spese sostenute dal Comune di Milano per la gestione dell’immobile.
Il
sistema sociosanitario regionale tramite ATS Milano metropolitana e
ASST Milano nord garantirà per ciascun paziente ospitato la sorveglianza
sanitaria e il controllo dell’attuazione da parte del paziente delle
prescrizioni mediche per tutto il periodo di permanenza. ATS e ASST
metteranno a disposizione operatori socio-sanitari 24 ore su 24, oltre a
un presidio di medici afferenti all’Associazione medici volontari onlus
e uno sportello telefonico di sostegno psicologico. Sarà inoltre
compito delle Autorità sanitarie regionali eseguire i tamponi e/o gli
esami necessari presso l’hotel per accertare la negativizzazione dei
soggetti ospitati e dichiarare la fine della quarantena, autorizzandone
il rientro al proprio domicilio. Saranno in carico ad ATS tutte le spese
relative alla gestione della sorveglianza sanitaria che provvederà a
propria rendicontazione.
La Prefettura di Milano provvederà infine alla sicurezza della struttura.
Oltre
all’Hotel Michelangelo, il Comune è impegnato nella gestione di
strutture di accoglienza collettive e per quanti hanno difficoltà
abitative. Per far questo sta riorganizzando le strutture presso il
Centro sportivo Saini, il complesso di appartamenti di via Carbonia 14 e
le strutture allo Scalo Romana e all’Ostello Rotta al QT8.