I PRIMI BILANCI DELLA RIAPERTURA
- 12 maggio 2020 Cronaca
Parla Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Siamo entrati nella seconda settimana della fase due. Si avvicina il momento decisivo per capire come si sta comportando la curva dei contagi e, soprattutto, per vedere cosa sta accadendo nelle singole Regioni.
Su questo si è espresso Franco Locatelli, un volto noto delle conferenze stampa della Protezione Civile, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del comitato tecnico scientifico.
Il verdetto è previsto tra giovedì e venerdì.
Locatelli, intervistato da Il Messaggero, si è mostrato ottimista soprattutto sulle decisioni prese per la ripartenza, improntate alla cautela e alla gradualità.
Sul rischio di crescita del famoso fattore R0 o indice di contagio, non nasconde che potrà succedere. Confida però nella maturità di molti Italiani che, a dispetto delle immagini televisive, prevalgono sulle minoranze dai comportamenti sconsiderati.
Da questo test dipende uno dei temi che sembra interessare molti, ovvero le vacanze estive.
Sulle riaperture degli esercizi commerciali, tuttavia, la strada sarà quella della differenziazione regionale e comunque dopo il 18 maggio. Va da sé che potranno ripartire per prime le Regioni con tasso di contagio pari a zero o con percentuale molto bassa.
Sulle prospettive per l'autunno, si può già immaginare che la sovrapposizione del virus della normale influenza provocherà uno stato di emergenza in vista di una sicura seconda ondata di contagi.
Dovrebbero essere, ci si aspetta, focolai più piccoli e gestibili.
La differenza rispetto alla prima, tragica, appena trascorsa, saranno le armi che abbiamo imparato ad affinare. Dalle regole di comportamento ai farmaci fino al rafforzamento del sistema sanitario.