Ancora una volta, la cronaca ci parla di aggressioni, violenze e gesti inconsulti commessi da sudamericani ubriachi e molesti a danno dei propri connazionali, ma non solo. 

Sabato 20 ottobre infatti un ecuadoriano di 27 anni è stato arrestato dai carabinieri a Cinisello Balsamo nell'ambito di un intervento congiunto con la polizia dello stesso Comune per tentato omicidio. Le forze dell'ordine sono intervenute intorno alle 22,00 circa insieme ai sanitari del 118 in via Negri, dove l'uomo aveva ferito con un coltello la sorella di 25 anni, il suo fidanzato, originario del Peru' di 29 anni, e una 21enne ecuadoriana amica della giovane. Secondo la ricostruzione, tra i due ragazzi sarebbe sorta una lite per gelosia, complice il fatto che il 27enne era sotto l'effetto dell'alcool; le donne si sarebbero invece inserite per tentare di separare i due uomini, rimanendo ferite. La sorella è stata portata in codice giallo alla clinica Multimedica di Cinisello, l'uomo in codice rosso al Niguarda  e l'altra donna in rosso al San Gerardo di Monza.

Per mesi ho denunciato le risse moleste, le feste illegali nel cuore della notte nei parchi di Milano, nelle periferie, in zona Certosa e non solo, dove centinaia di sudamericani ubriachi toglie il sonno ai residenti. Ultimamente ne arrivano sempre di più, con permesso di soggiorno o meno: ma quando i permessi scadono, chi controlla se hanno titolo per rimanere o meno in Italia? Dalle feste latine con risse in viale Padova, fino al caso di ieri a Cinisello, Milano e la Lombardia sono troppo spesso ostaggio dell'ubriachezza violenta dei sudamericani. Un'emergenza a cui qualcuno, prima o poi, dovrà porre rimedio. Oppure vogliamo che questa emergenza duri in eterno?

Riccardo De Corato

Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale