MILANO NON ODIA, 5000 IN PIAZZA
- 11 novembre 2019 La voce delle forze politiche
"La macchina dell'odio lavora
silenziosa, spesso nell'anonimato, mentre stasera migliaia di cittadine e
cittadini - nonostante la pioggia - in carne e ossa, hanno voluto
esserci, con la loro identità, con i loro messaggi di pace, in difesa
della senatrice a vita Liliana Segre, colpita da vili minacce e
costretta, dopo aver vissuto l'orrore di Auschwitz, a girare con la
scorta. Davanti al Memoriale della Shoah, abbiamo voluto stringerci in
un abbraccio collettivo alla senatrice, in tanti oltre ogni steccato,
per dimostrare che siamo di più e più forti di chi vorrebbe farci
ripiombare nell'oscurità del passato, un passato che abbiamo sconfitto
con i valori della democrazia e dell'antifascismo, scolpiti nella nostra
Costituzione. Nessun passo indietro, non concederemo neppure un
millimetro agli spargitori di odio contemporanei. Milano, città Medaglia
d'oro alla Resistenza, non si piega. Milano non odia, e le migliaia di
cittadine e cittadini presenti questa sera, sono la testimonianza
dell'impegno a non arrendersi mai all'intolleranza e agli istinti più
biechi".
Così in una nota la segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani partecipando al presidio "Milano non odia. Insieme per Liliana Segre" dopo aver letto dal palco una testimonianza della senatrice Segre sui giorni della Liberazione da parte di americani e russi del campo di Auschwitz.
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