IL FUTURO DEL CICLO INTEGRATO DELL’ACQUA
- 09 febbraio 2020 Cultura
Il tema scelto per il Social Innovation Campus
Gli esperti di Gruppo CAP e MM, in collaborazione con ATO e Città metropolitana di Milano hanno coinvolto gli studenti in una sfida di 32 ore non stop sui progetti idrici più innovativi e sostenibili
Il lavoro si è sviluppato intorno alle seguenti domande: quale apporto possono fornire gli strumenti digitali e le app per rendere le aree metropolitane veri e propri laboratori di sostenibilità? Cosa significa parlare di economia circolare in riferimento al servizio idrico integrato? Quali strategie attuare a difesa del territorio e delle aree urbane di fronte ai fenomeni del cambiamento climatico?
I temi legati ai nuovi scenari e alle infinite opportunità che l’utilizzo di una risorsa come l’acqua offriranno nel prossimo futuro sono diventati oggetto di sperimentazione e ricerca all’interno del Social Innovation Campus, l’evento internazionale che per due giorni è stato arena di sfida per centinaia di studenti, il 5 e il 6 febbraio scorso al MIND Milano Innovation District.
L’evento, intitolato “Shared City dal gioco alla realtà”, ha coinvolto le scuole secondarie di secondo grado e di formazione professionale in momenti di confronto, di sperimentazione e di gioco sui temi dell’Innovazione e della sostenibilità per il futuro delle nostre città.
Si sono sfidati 10 team formati ognuno da 20 studenti delle scuole superiori.
Gruppo CAP e MM hanno messo a disposizione dei partecipanti due dei loro migliori professionisti che hanno avuto il compito di affiancarli e supportarli nello sviluppo e nella realizzazione dei progetti.Un’apposita giuria ha decretato i vincitori dell’hackathon: primo classificato l’istituto Comprensivo Breda di Sesto San Giovanni con il team “Elettroshock”, al secondo posto l’Istituto E. Tosi di Busto Arsizio con il team “Greentosi”.