Il suo vero nome è  Giuseppe Maria Alberto Giorgio De Chirico. La famiglia d’origine, trasferita in Grecia, fa parte della ricca nobiltà italiana. Non avere problemi di carattere economico, che gli permette di avere una vita decisamente diversa e di ottenere una formazione e una buona istruzione.

Negli anni dell’infanzia insegnanti privati impartiscono a Giorgio De Chirico lezioni di musica, della lingua francese, tedesca e italiana.

A dodici anni frequenta il Politecnico di Atene dove studia la storia, le tecniche e le varie espressioni della Pittura.

A diciotto anni si trasferisce insieme alla madre a Firenze dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti e l’anno successivo anche a quella di Monaco di Baviera.

Dai venti tre ai ventisette anni si trasferisce a Parigi dove ha modo di conoscere pittori del calibro di Pablo Picasso, di Max Jacob e di Guillaume Apollinaire. In questo periodo, grazie all’originalità delle sue opere, si comincia a parlare di lui. Giorgio De Chirico diventa il maggiore esponente del movimento della Pittura Metafisica. La caratteristica principale di tale pittura è il surrealismo ed il ritorno , rispetto alla Corrente Artistica del Futurismo, alle rappresentazioni dell’Antichità Greca, dell’antichità Romana e del Risorgimento. Nelle opere metafisiche sono assenti soggetti umani mentre sono presenti manichini, statue di personaggi mitologici e un gioco esasperato di luci e ombre.

Giorgio De Chirico ha scritto anche racconti, memorie autobiografiche e l‘Hebdomeros che i critici considerano un’ opera letteraria di alto livello.

Giorgio De Chirico è sepolto presso la Chiesa di San Francesco a Ripa a Trastevere (Roma). A volerlo è stata la moglie Isabella Far che ha donato anche tre opere del marito.

Isabella Far è la seconda moglie di Giorgio De Chirico, la prima è la ballerina, attrice e archeologa Raissa Calza che sposa nel 1924.

Le opere di Giorgio De Chirico sono esposte nella Casa-Museo del Palazzetto del Borgognone in Piazza di Spagna a Roma.

Grazie e onori ad un pittore che ha  dedicato tutta la sua vita alla pittura. La sua produzione artistica può anche non piacere sta di fatto che il 17%delle sue opere alle varie aste supera i cinque milioni di dollari, un altro 17% il milione di dollari mentre la rimanente percentuale oscilla tra i centomila e i cinquecentomila dollari.   

A Cura di Flavio Fera