Mobilità.
- 11 luglio 2023 Dal Comune
Le misure decise in Giunta per migliorare il traffico, ridurre incidentalità, favorire il trasporto e la qualità della vita dei cittadini
Sosta in strada nella Cerchia dei Bastioni e in altri
ambiti
Nella Cerchia dei Bastioni attualmente la sosta è a pagamento delle 8 del
mattino alle 24.
La delibera approvata limita la possibilità di sostare, dalle 8 alle 19 di tutti
i giorni della settimana, per un periodo massimo di due ore consecutive, per
disincentivare la lunga permanenza di automobili e favorire la rotazione dei
posti.
Dopo le 19 e fino alle 24, resta invariata la possibilità di sostare comunque a
pagamento, ma senza limitazione oraria.
Per altri ambiti, ove è previsto il pagamento fino alle 13, viene invece
allungato l’orario del pagamento fino alle 19 e esteso a tutti i giorni
feriali, sabato incluso.
Questo cambiamento interesserà gli ambiti già regolamentati e tutti gli ambiti
che saranno istituiti nell’area della Cerchia Extrafiloviaria. Questa scelta è
stata presa per tutelare la sosta dei residenti e limitare quella che viene
definita la ‘sosta inoperosa’. Le maggiori criticità connesse al traffico in ingresso
in Città e di scambio tra le differenti aree, infatti, si registrano in quelle
zone nelle quali vi è disponibilità di sosta libera. Ciò accade, in
particolare, nelle aree prossime alle fermate della metropolitana, delle linee
di trasporto pubblico di forza e del Servizio Ferroviario Regionale.
La nuova disciplina sarà vigente con la progressiva apposizione della relativa
segnaletica con completamento entro ottobre 2023.
Linee di indirizzo politico su Area C e ZTL nel Quadrilatero della
Moda
La giunta ha approvato anche alcune linee di indirizzo in merito a successive
azioni relative al sistema della mobilità.
La prima prevede di dare mandato alla direzione mobilità di elaborare una
proposta di aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano prevedendo
l’estensione della disciplina di Area C anche nelle giornate di sabato,
domenica e festivi.
La seconda di elaborare una proposta di limitazione della circolazione
veicolare nell’area del Quadrilatero della Moda e delle vie al contorno. Le
linee di indirizzo prevedono di mantenere la possibilità per i residenti e i
domiciliati di accedere a box o posti auto interni di proprietà e, ove
compatibile, sostare negli spazi dedicati; la facoltà per i clienti dei
parcheggi in struttura di accedervi; la garanzia di disporre le opportune
modalità e orari di carico e scarico delle merci.
Indirizzo per migliorare il servizio taxi sul territorio di Milano
Dai dati raccolti sul servizio taxi pre-pandemia, rispetto ai quali è stato più
volte richiesto un aggiornamento ai rappresentanti di categoria, emerge chiaro
divario tra domanda e offerta del servizio.
Dall’analisi dei dati a disposizione relativi agli indicatori di mobilità del
Comune di Milano (risalenti al 2018 e parzialmente aggiornati al 2023) risulta
che, a fronte di un incremento del numero delle chiamate taxi annue, si
continua a registrare un incremento della percentuale delle chiamate inevase,
valore che si attesta intorno al 30% nelle notti del fine settimana e all’8%
nei giorni feriali.
La riapertura del bando per le collaborazioni familiari e la rimodulazione dei
turni non sono stati sufficienti a migliorare il servizio in maniera
significativa.
Per questo la giunta, prendendo atto che l’attuale assetto di offerta di
servizio non è ancora idoneo a soddisfare la domanda della città, ha approvato
l’indirizzo di procedere con la richiesta a Regione Lombardia, competente in
merito alla definizione e all’incremento percentuale del contingente, un
aumento pari a 1000 licenze per il Comune di Milano.
Avviso pubblico per biciclette e monopattini in
sharing
La giunta di Palazzo Marino ha approvato le nuove linee di indirizzo per
l’avviso pubblico per biciclette e monopattini free floating in sharing a
Milano.
Le autorizzazioni per i servizi di sharing dureranno 36 mesi, a decorrere dal
16 dicembre 2023, e pur mantenendo identici i numeri dei mezzi autorizzati
attualmente, cambiano le quote riservate agli operatori.
Ogni singolo operatore potrà presentare una proposta che preveda una flotta
composta da 2mila biciclette (di cui almeno 1.000 a pedalata assistita, almeno
150 con seggiolino e almeno 15 cargo bike) oppure 2 mila monopattini. Il canone
annuo per ogni mezzo autorizzato sarà di 10 euro.
Il Comune di Milano si riserva la possibilità, in base alle esigenze che
dovessero registrarsi nel futuro, di disporre l’incremento fino al 20% della
flotta massima complessiva per rispondere all’eventuale aumento del fabbisogno
di mobilità tramite servizi in sharing.
La novità è che il servizio potrebbe estendersi anche fuori città. Le linee
guida infatti prevedono che il servizio dovrà essere garantito anche nei Comuni
di prima cintura che renderanno disponibili spazi di sosta riservati per questi
mezzi, previo accordo da definire con il Comune di Milano, gli operatori e i
Comuni interessati.
Gli operatori autorizzati avranno anche l’obbligo di aderire alle piattaforme
Maas (Mobility as a Service) in corso o che dovessero essere sviluppate dal
Comune di Milano, fornendo tutte le informazioni necessarie e garantendone la
piena interoperabilità con i sistemi di erogazione dei servizi.
Integrazione della disciplina viabilistica di Area B - Sensori per angolo
cieco
È stata approvata la delibera che modifica la disciplina viabilistica dell’area
B introducendo il divieto di accesso e circolazione dei veicoli destinati al
trasporto di persone con più di otto posti a sedere e dei veicoli destinati al
trasporto di merci a partire dalle 3,5 tonnellate (categorie M2, M3, N2 ed N3)
non dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e
ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del
marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché privi di adesivo di
segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la
collisione.
A partire del primo di ottobre 2023 sarà introdotto il divieto di circolare in
Area B dalle 7.30 alle 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i
veicoli M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti
a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) ed N3 (veicoli destinati al
trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate), ad
eccezione di quelli dotati di sensore per angolo cieco e apposito adesivo che
ne segnala il pericolo. I veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un
contratto di acquisto di un sistema di rilevazione per angolo cieco, potranno
circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31
dicembre 2024.
Per i veicoli M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi piu' di
otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non
superiore a 5 tonnellate) e N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi
massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate) i
divieti scatteranno ad ottobre 2024, con la medesima possibilità di deroga non
oltre il 31 dicembre 2025.
Per tutti sarà necessario avere anche l’adesivo di segnalazione della presenza
dell’angolo cieco.
Anna Bensi