Dal 7 al 17 maggio, Magna Italia! The eatable true story of Italian Commedy!, scritto e diretto da Eugenio Allegri. Lo spettacolo racconta  l’arte comica e descrive gli italiani agli italiani e a chi non lo è, tramite il linguaggio universale della Commedia dell’Arte e con piglio satirico: capponi, tortellini, salsicce, polente, mostarde, stufati e damigiane. E truffe alimentari, fiscali e industriali. L’Italia, lo sanno tutti, è il paese del Bengodi. 

Stile molto diverso, dal 20 al 22, con Dal quarto al quinto stato. Storie di donne, leggi, conquiste da un quadro a un libro, produzione Pacta per il Progetto DonneTeatroDiritti.  A cura di Maria Eugenia D’Aquino e Ileana Alesso, autrice del meticoloso libro da cui è tratto, lo spettacolo, interpretato dalla D’Aquino e  Annig Raimondi, con musica e canzoni dal vivo di Andrea Fabiano, parte dalle origini del capolavoro di Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato. Sulla scena rivivono cento anni di leggi sul lavoro delle donne, di conquiste, di diritti negati e ottenuti, persi e riguadagnati.

Cento anni raccontati da storie, canzoni, film, immagini, poesie: al centro le donne, famose o sconosciute. È del 1902 la prima legge che prende atto del loro lavoro ed è nel 1902 che Giuseppe Pellizza da Volpedo presenta, a Torino, il quadro: un posto in prima fila per una donna e il suo bambino.