Perché ho scritto questo libro? Non poteva che essere un’esigenza indilazionabile da parte di un uomo che ha attraversato tre quarti del secolo ventesimo con tutte le sue traversie e la prima parte dell’attuale 2000. Una sequenza di periodi storici, dalla dittatura fascista agli attuali governi gialloverde e giallorosso, passando attraverso la prima e la seconda repubblica e la rivoluzione del ’68; nonché agli otto papati di Pio XI, Pio XII, S. Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, S. Giovanni Polo II, Benedetto XVI e l’attuale papa Francesco. Senza contare l’estremamente variegata storia di tutti i paesi dell’intero pianeta, fino al cosiddetto Globalismo occidentale che, invece di migliorare la vita degli uomini e dei popoli, ha finito per deteriorare definitivamente la vita democratica sotto i colpi di un inquinamento generale, in primis quello dell’uomo. 

L’Eucrazia, descritta in queste pagine, vuole per questo cercare di aiutare l’uomo a rieducarsi, a dare vita ad un cittadino responsabile mediante valori e virtù, alimento umano eterno, nel superamento di ogni trasgressione alimentata dall’attuale vita ultra moderna. 

Un libro questo che dovrebbe essere letto e meditato da tutti coloro che fanno politica, che sono chiamati a gestire la cosa pubblica e le leggi; da genitori, insegnanti e da chi ha responsabilità di istituzioni pubbliche e private di ogni genere.