IL SANTO DEL GIORNO 27 agosto

Santa Monica Madre di S. Agostino Protettrice delle: donne sposate, madri, vedove

ALTRI SANTI di Oggi: Sant'Amedeo di Losanna, San Cesario di Arles, San Davide Enrico Lewis, San Gebardo di Costanza, San Giovanni di Pavia, San Guerrino di Sion, San Licerio, Santi Marcellino, Mannea e compagni, San Narno, San Poemen

Santa Monica, sempre grandemente venerata dalla Chiesa e posta a modello delle madri cristiane, nacque a Tagaste, in Africa nel 331, da famiglia cristiana, nella quale fin dall'infanzia imparò a conoscere e ad amare Dio. Ebbe anch'essa, come tutti i fanciulli, certi difetti propri dell'età giovanile, come la golosità, che si manifestava in lei con una spiccata tendenza verso il vino, ma ammonita in tempo dai parenti e aiutata dalla grazia ben presto si corresse. 
Fatta giovanetta, i suoi genitori la sposarono a un legionario romano di nome Patrizio, galantuomo, ma pagano di religione. Non si smarrì la Santa, anzi, suo primo pensiero, unendosi al compagno della sua vita, fu di guadagnarlo a Gesù Cristo mediante una vita sottomessa, fatta di rispetto e di amore.
Per questo ella mantenne sempre una condotta irreprensibile, soffrendo pazientemente senza permettersi mai alcun rimprovero. Monica ebbe la consolazione di vedere il marito, un anno prima della sua morte, abbracciare la fede cattolica. Madre di tre figli: Agostino, Novigio e una figlia. Agostino, attirato più dagli amici che lo invitavano al male che dalle raccomandazioni materne, deviò, ponendo così a durissima prova la virtù della mamma. Ella infatti vedendo il figlio adescato dall'errore e dal vizio, non faceva che elevare al cielo fervorose preghiere, unite a calde lacrime. Le sue abbondanti lacrime e fervorose preghiere ottennero la conversione del figlio, unitosi nel suo apostolato col grande arcivescovo S. Ambrogio che la incoraggiava dicendole: «Non puó andar perduto un figlio di tante lacrime».
Ringraziato Iddio per tanto favore, Monica e Agostino decisero di prendere la via del ritorno; ma la pia madre, che ormai aveva compiuta la sua missione su questa terra, ad Ostia si ammalò gravemente ed in pochi giorni, felice per la conversione del figlio ottenuta, rese la bell'anima a Dio. Era il 27 agosto del 387.