IL SANTO DEL GIORNO 27 giugno

San Cirillo d'Alessandria Vescovo e dottore della Chiesa

ALTRI SANTI di oggi: Sant'Arialdo di Milano, San Giovanni di Chinon, Santa Guddene, San Sansone, San Tommaso Toan, San Zoilo di Cordova.

Cirillo,Vescovo di Alessandria fu  difensore della divina maternità di Maria, in contrasto con Nestorio, patriarca di Costantinopoli, che contestava il titolo di Theotékos, cioè «madre di Dio», con il quale veniva onorata la Vergine Maria. Anche l’imperatore di Costantinopoli appoggiava la tesi di Nestorio e fece imprigionare Cirillo, il quale fece sapere a Nestorio: "Noi per la fede di Cristo, siamo disposti a subire tutto: le catene, il carcere, gli incomodi della vita, e la stessa morte". Scrisse a Celestino I, papa di Roma "Degnateci di dirci,se dobbiamo restare in comunione con Nestorio o se dobbiamo cessare ogni relazione". L’imperatore convocò il concilio di Efeso, dove poi Nestorio fu sconfitto dalle argomentazioni teologiche di Cirillo: "L'Emmanuele consta con certezza di due, di quella divina e di quella umana. Tuttavia il Signore Gesù è uno, unico vero figlio naturale di Dio, insieme Dio e uomo; non un uomo deificato, simile a quelli che per grazia sono resi partecipi della natura divina, ma Dio vero che per la nostra salvezza apparve nella forma umana". Per la sua santità di vita, il suo culto venne esteso a tutta la chiesa latina soltanto sotto il pontificato di Leone XIII (1882) e in tale data gli venne anche conferito il titolo di dottore della chiesa.