Quando ci incontrammo la prima volta

Quando ci incontrammo la prima volta

tu mi sorridesti e se avessi avuto allora

la leggerezza della prosa

i segni t'avrei mostrato della brezza

che aleggiava sulla pelle,

piuma di fuoco e mare

timida e ingombrante

che appannava ogni pensiero.

Nascosi invece tra le mani il rossore

senza nome che m'agitava in cuore.

Era dell'adolescente la malinconia segreta:

terra di primavera umida e di semi gravida,

che fiume sotterraneo giusta spinta cova

per rompere gli argini e levarsi a vita nuova.



Uccio Greco