LA VOCE DELLE FORZE POLITICHE

ALGERINO ACCOLTELLATO A MILANO

Ancora un morto ammazzato. La sicurezza a Milano è inesistente. Mentre Prefetto e Sindaco parlano di una città sicura, continuano le aggressioni mortali. Risale a poche ore in zona Corvetto, infatti, l'ennesima rissa fra 4 nordafricani in cui un uomo algerino di 38 anni è rimasto ucciso. Almeno tre volte a settimana ci scappano i feriti e in media una volta ogni 15 giorni anche i morti. Come accaduto ad esempio, dall'inizio dell'anno, durante una rissa scoppiata in piazza Principessa Clotilde, a due passi dall’area Garibaldi e dai bastioni di Porta Nuova. Il bilancio fu di un morto e un ferito. E tutti ricordano la vicenda del rom ucciso da un palo stradale colpito con l’auto da un connazionale. Anche la zona di viale Padova è alle prese con violenze e aggressioni. Ora serve un giro di vite per fermare guerre fra bande e regolamenti di conti. L'amministrazione comunale ha abbassato troppo la guardia sul versante della sicurezza e del presidio sul territorio e questi sono i risultati. L’emergenza criminalità richiede un dispiegamento immediato dei militari a supporto delle forze dell'ordine come accadeva in passato.

Così ha  dichiarato Riccardo De Corato, vice presidente del Consiglio comunale in merito all'ultimo episodio di violenza avvenuto in piazzale Ferrara, in zona Corvetto.