IL ROMANZO DELLE ORE 20

Il RIFUGIO di Albertina Fancetti - Ventitreesima puntata

Luisella arrivò nel tardo pomeriggio di una bella giornata di giugno e trovando ognuno occupato nei suoi compiti, avvertì una sorta di disagio. Ultimamente era tornata a sentirsi stanca. L’entusiasmo che l’aveva sostenuta all’apertura del Rifugio stava gradatamente diminuendo, lasciando il posto a una strana apatia che la portava a chiamarsi fuori e alimentava la sua convinzione che tutti se la cavassero meglio senza di lei, soprattutto Valeria, che dopo il salvataggio di Romita era salita immensamente nella considerazione di Paolo. L’amica invece la salutò con il solito calore, Luisella rispose con un sorriso forzato e lo sguardo sfuggente che misero in allarme Valeria. L’arrivo di Ursula con Fragolina focalizzò l’attenzione di tutti. La giovane donna era molto carina con un completo pantaloni rosa che lei stessa aveva dipinto con dei fiori. I vistosi ciuffetti fucsia erano spariti, lasciavano il posto al bel castano scuro dei capelli ricciuti che si stavano allungando e gli addolcivano il volto.
- Come sei graziosa Ursula! Questo colore ti dona molto - l’accolse Valeria.
- Grazie! Oggi mi sento in vena di conquiste… attenti ragazzi sono pericolosa - scherzò la ragazza ridendo. Si girò verso la porta aperta in quel momento, e si trovò davanti l’ispettore La Rocca che la osservò con ammirazione. Per un attimo le sembrò che il mondo si fosse fermato e avvertì una piacevole corrente lungo la schiena. Paolo si avvicinò all’ispettore per farsi raccontare le ultime novità sia sull’indagine riguardante il pedofilo, sia su quella dell’omicidio di Dragan. Valeria si avvicinò e La Rocca immaginò subito quale potesse essere la questione che le stava tanto a cuore.
- La ragazza si trova al sicuro. La settimana scorsa abbiamo compiuto numerosi arresti e fra i personaggi fermati Romita a riconosciuto i suoi aguzzini - rivelò l’ispettore.
- Quindi non corre più nessun pericolo? Mi piacerebbe poterla portare qualche giorno al mare ora che è arrivata l’estate - disse Valeria. La Rocca esitava nel darle la risposta.
- Che cosa è successo ispettore? La prego mi dica… -
- Romita è in attesa di un bambino. Nel centro dove di trova la stanno sottoponendo a ulteriori esami per escludere il contagio con HIV. Come può ben capire si tratta di un ulteriore problema per quella povera ragazzina - spiegò l’ispettore.
- Vorrei tanto poterla aiutare - intervenne Valeria molto rattristata.
- Per il momento non possiamo fare altro, ma le assicuro che la terrò informata. Per quanto riguarda gli assassini del ragazzo siamo certi che si tratti delle stesse persone riconosciute da Romita e stiamo cercando di risalire a tutta l’organizzazione criminale di cui fanno parte - concluse La Rocca.
- E invece del pedofilo cosa avete scoperto - gli chiese Paolo.
- Stia tranquillo, sappiamo chi è, lo teniamo costantemente sotto controllo. Non lo abbiamo ancora arrestato, vogliamo aspettare che compia un passo falso che ci permetta di scoprire tutta la rete di ignobili personaggi con i quali è certamente in contatto - terminò l’ispettore.
- È accaduto un altro fatto inquietante, alcune sere or sono, dopo un temporale, Gabriele ha trovato la sua bicicletta distrutta da un evidente atto vandalico. Le sembra plausibile che sia collegato alla morte di Dragan o alla fuga di Romita? - chiese Paolo.
- Mi sembra improbabile… forse vi siete fatti dei nemici nella zona, qualcuno che non apprezza la vostra attività sociale. Comunque sarà bene prestare attenzione e fatemi sapere se questi episodi dovessero ripetersi - raccomandò La Rocca prendendo congedo.
Si diresse verso la porta, quando Fragolina gli si aggrappò ai pantaloni rivolgendogli un sorriso birichino.
- Perché non rimani qui con noi? Lo sai che stasera mangeremo la pizza?
- Mi piacerebbe molto tesoro, ma proprio non posso… ho anch’io un bambino piccolo come te sai…Ursula si avvicinò ordinando alla bambina di lasciare in pace l’ispettore.
- Complimenti signora, ha davvero una bellissima bambina… ma non le somiglia affatto - disse La Rocca, accorgendosi troppo tardi di aver commesso una gaffe.
Ursula sorrise con ironia osservando il rossore che aveva imporporato il volto del giovane ispettore. - Mi assomiglia molto nel carattere - affermò in tono asciutto. Prese per mano Fragolina permettendogli di guadagnare la porta.
- Vieni amore, non hai ancora visto il mio appartamento - disse Gabriele invitando Roberta. La ragazza si fermò sulla soglia della camera da letto con espressione visibilmente tesa.
- Mi sembra molto accogliente, graziosa quella libreria e anche l’angolo del computer sembra molto funzionale,solo quei pesci sull’armadio mi lasciano perplessa - disse accigliata.
- Siediti un momento, voglio parlarti - disse Gabriele. So di averti trascurata negli ultimi tempi, ma ho attraversato un periodo molto difficile e ora il barbaro assassinio di quel ragazzo mi ha dato il colpo di grazia, per non parlare della distruzione della mia bicicletta che, oltre a spaventarmi, mi ha anche procurato un danno economico e un notevole disagio.
- Devi capire che mi sono sentita messa da parte dopo che ti avevo sempre sostenuto nei momenti difficili - disse Roberta ancora risentita.
- Non pensare neanche per un attimo che Ursula possa sostituirti, nessuna lo può… - Gabriele si sedette accanto a lei sul divano e cominciò a baciarla. Lei accettò i baci, ma la sentì irrigidirsi.
- Senti perché non parliamo di cose più allegre? Dimmi dove ti piacerebbe andare in vacanza. Sono al verde dopo queste ultime spese, ma forse un piccolo viaggio me lo posso ancora permettere -propose Gabriele.
- La mia compagnia ha deciso di andare ad Amsterdam, dove ci sono ostelli molto economici.Io non ho viaggiato molto e mi piacerebbe visitarla - disse Roberta.
- Io ci sono stato con l’Erasmus, ma se ti fa piacere posso tornarci con te. Anche Lorenzo aveva una proposta da farci, magari nella prossima settimana prossima organizziamo una cenetta qui da me e decideremo quale itinerario ci interessa - disse Gabriele.
- Giovedì prossimo posso fermarmi da te, se vuoi posso occuparmene io mentre tu sei al Rifugio, mi fa piacere rivedere Lorenzo dopo tanto tempo - propose Roberta.


L'INGLESE CANTANDO

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
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Com'è bella Milano

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