IL SANTO DEL GIORNO 19 luglio

Sant'Arsenio il Grande Eremita

ALTRI SANTI di Oggi: Sant'Aurea di Cordova, San Bernoldo di Utrecht, San Dio di Costantinopoli, Santi Elisabetta Qin Bianzhi e Simone Qin Chunfu, Sant'Epafra di Colossi, San Giovanni Battista Zhou Wurui, San Giovanni Plessington, Santi Macedonio, Teodulo e Taziano, Santa Macrina la Giovane, San Pietro (Pietrillo) Crisci da Foligno, San Simmaco.

Romano,di nobile casata (vicino all’imperatore Teodosio), quando Roma fu conquistata dal barbaro Alarico, una voce disse ad Arsenio “Fuggi gli uomini e ti salverai” Fu allora che si ritirò nel deserto egiziano, a piangere e pregare"Beato te, abate Arsenio – disse di lui un altro eremita. – Tu ti sei pianto in questa vita! Chi non si piange in questa vita, piange eternamente nell'altra».Il pianto di Sant'Arsenio fu assai lungo: durò per 53 anni, prima del giorno in cui passò, con la morte,a 95 anni, alla gioia dell'altra vita. La sua esistenza era stata l'adempimento di una preghiera che si legge ancora nel Messale, e che chiede proprio il dono delle lacrime, quelle lacrime che la maggioranza degli uomini vorrebbero evitare, perché espressione di sofferenza. Dice: "Dio onnipotente e pieno di dolcezza, che in favore del popolo assetato facesti zampillare dalla roccia una fonte d'acqua viva, estrai dal nostro cuore di pietra le lacrime della compunzione, affinché possiamo piangere i nostri peccati, meritando così di esserne perdonati nella Tua misericordia".