NOTTURNO INFINITO
- 17 ottobre 2018 Poesia della notte
Steso tra le mura di una stanza
la luce della lampada calma l’ansia di un amore finito
Nel silenzio notturno della città in pausa
si alzano le ceneri del tempo
Il vento ottobrino lascia intravedere la ferita mai spenta.
Domani è un anno che non ci sei più.
Mi alzo
respiro
e la discesa di una lacrima pronta sopprimo.
È quello che posso.
la luce della lampada calma l’ansia di un amore finito
Nel silenzio notturno della città in pausa
si alzano le ceneri del tempo
Il vento ottobrino lascia intravedere la ferita mai spenta.
Domani è un anno che non ci sei più.
Mi alzo
respiro
e la discesa di una lacrima pronta sopprimo.
È quello che posso.
Andrea Pietrantoni